Cavaliere Partico

Regni orientali fra Roma e Ctesifonte: Armenia III Secolo

Nell’ambito degli studi sul Vicino Oriente in età romana l’Armenia ha ricoperto un ruolo assolutamente peculiare: ciò è dovuto a diversi fattori. In primo luogo, dato che per molti secoli ha costituito la principale causa di attrito fra l’impero romano e quello persiano, l’Armenia risulta essere spesso oggetto di un certo interesse da parte della storiografica occidentale. Secondariamente ricordiamo che quello armeno è uno dei pochi ambienti culturali orientali ad aver sviluppato una propria storiografia, espressa nella lingua e nell’alfabeto locale (l’unico altro esempio, anche se meno significativo, è quello siriaco), a partire dal IV secolo dell’era cristiana.

La sua rilevanza geo-politica e la sua peculiarità culturale hanno dunque accresciuto l’interesse degli studiosi moderni per la storia dell’Armenia, in particolare quella compresa fra la tarda antichità e il periodo bizantino propriamente detto. Tuttavia il fatto che diverse discipline, anche molto diverse fra loro, risultino interessate al caso dell’Armenia tardoantica talvolta ha comportato la realizzazione di analisi anche molto diverse fra loro. Alludo in particolare agli studi orientalistici e a quelli antichistici che, a causa delle rispettive competenze, spesso hanno proposto ricostruzioni molto diverse fra loro per quanto riguarda la storia dell’Armenia fra antico ed età tarda.

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N.B:

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