Arresto di Sistema

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I giocatori saccheggiano le tombe di divinità defunte, rapinano le segrete del governatore della Giamaica, colonizzano la galassia di Andromeda e non si può tassarli o far perdere valore al denaro, perché non sarebbe divertente. E se il gioco smette di essere divertente… bè, che motivo ci sarebbe per giocare? È questa la differenza tra l’economia del gioco e quella della banca nazionale: la banca non ha bisogno di chiedersi se ci stiamo divertendo.

La Quarta di Copertina

Edimburgo, anno 2017, il sergente Sue Smith della polizia scozzese è chiamata a occuparsi di un caso decisamente inconsueto. Una rapina in banca ha avuto luogo alla Hayek Associates – una start-up digitale appena sbarcata alla borsa di Londra. Ma il crimine in questione sembra andare ben oltre le competenze di Smith: i principali sospettati sono una banda di orchi con un drago al seguito per il supporto di fuoco.

La banca si trova infatti nel territorio virtuale di Avalon Four e una rapina del genere doveva risultare impossibile. Quando la voce si sparge, la Hayek Associates e tutte le economie virtuali rischiano una crisi senza precedenti.

Più Sue Smith indaga meno le cose sembrano avere senso. Una cosa è certa: la rapina è solo l’inizio, altri giocatori, ben più potenti, stanno osservando ogni sua mossa, pronti a trasformare la crisi finanziaria virtuale in un problema nazionale di proporzioni globali.

In Arresto di sistema si passa con nonchalance dalle rapine ai danni di banche virtuali alle meraviglie della realtà aumentata, dai giochi on-line a quelli pervasivi per le strade scozzesi, dai conflitti di competenze tra forze di polizia alla dura vita di freelance e dipendenti alle prese con superiori più o meno competenti, il tutto insaporito da una spruzzata di spionaggio internazionale e qualche omicidio assortito. Charles Stross non si accontenta di sfornare trovate e speculazioni a raffica, lo fa pure in maniera divertente (e divertita), con più di una strizzatina d’occhio a tutti i geek qua fuori.

L’AUTORE

Nato a Leeds in Inghilterra, Charles Stross  scrive fantascienza da sempre. Ha all’attivo 16 romanzi e innumerevoli racconti che lo hanno reso uno degli autori più apprezzati dai lettori di tutto il mondo. Ha vinto tre premi Hugo e ricevuto numerosi altri riconoscimenti internazionali. Le sue opere sono state tradotte in 12 lingue. In italiano sono stati pubblicati Accelerando e L’alba del disastro, usciti per Armenia, e i romanzi brevi Giungla di cemento, Universo distorto e Palinsesto, editi da Delos Books. Vive a Edimburgo con sua moglie Feorag, un paio di gatti, qualche migliaio di libri e un mucchio di vecchi computer.

Estratto

PROLOGO: Sappiamo dove abiti

Presunto mittente: personale@non_rispondere_qui.aognuno.com Oggetto: Nigel – offerta di lavoro

Riassunto automatico: Offerta di lavoro, vagamente minacciosa Possibilità spam: 70% ma conviene darci un’occhiata

Salve! Siamo l’agenzia di lavoro a ognuno il suo. Desideriamo offirti un impiego da parte di uno dei nostri clienti.

Come dici? Non ci hai mandato il tuo curriculum? Ovvio, è proprio questo il nostro lavoro! Sappiamo tutto di te, Nigel. Hai 29 anni, ti sei laureato all’Università di Edimburgo in matematica e informatica e non sei pagato quanto meriti. Lavori alla SprocketSource da un anno e quattro mesi, e avresti dovuto ricevere un aumento tre mesi fa. Le tue abilità come programmatore in zone/python 3000 e la tua esperienza nei sistemi distribuiti di combattimento ti hanno creato un’ottima reputazione sui forum di WorldDEV e su HackSlashBurn, ma al tuo diretto superiore importa? No. A Bill non interessa: non ti apprezza come meriti. E questo, per un motivo preciso.

Noi della a ognuno il suo non perdiamo tempo a scorrere in maniera passiva una lista di curriculum cercando di farli corrispondere alle richieste standard dei nostri clienti. No, noi installiamo una google box nella loro rete aziendale, costruiamo una mappa semantica google™ delle conversazioni che vi si svolgono, poi usiamo la nostra tecnologia rivoluzionaria JobInformant™ per cercare in rete potenziali candidati. Poi, quando li abbiamo trovati, pensiamo a come motivarli. Per esempio, così:

Ti sarai chiesto perché il tuo capo non ti presta attenzione, e probabilmente avrai anche notato che la tua collega Sonia Grissom ha di recente cominciato a fare un sacco di straordinari. E sta anche prendendo le distanze da te. Inoltre, da un po’ non ci sono assunzioni.

Quello che non sai, dato che non hai accesso alla nostra tecnologia JobInformant™, è che quel bugiardo di merda del tuo capo si scopa la sua programmatrice combattimenti, e sta cercando una qualche scusa per licenziarti e promuovere lei al tuo posto. Sonia ha giocato le sue carte, tu no. Inoltre, non sei a tempo indeterminato perché sono meno di due anni che sei stato assunto, e nessuno assume gente che si è lasciata mettere da parte. Presto avrai lo stesso valore di un animale schiacciato in autostrada.

Renditi conto dei fatti: con il tuo attuale datore di lavoro non hai nessun futuro.

Ma c’è un’alternativa.

Tu, amico mio, sei esattamente la persona che il nostro cliente (un’agenzia di consulenza videoludica di livello internazionale) sta cercando. Se non lo sei, ti offriamo 2.000€ per aiutarci a scoprire dove la nostra analisi ha sbagliato.

La tua ossessione per la modulazione ciclica in feedback dei premi e per la gestione bancaria magica delle riserve frazionali, che Bill non capisce, è musica per le orecchie del nostro cliente. E anche il resto delle tue capacità ci piace molto. Il programma SatisFactor™ di Jobinformant™ prevede un 72% di probabilità che si possa creare una sinergia efficace tra te e il loro gruppo operativo coevolutivo, con la possibilità che questa percentuale salga all’89% nel caso ti sia permesso di lavorare da casa e di utilizzare un avatar quando devi rapportarti direttamente con un cliente. Non hanno problemi a questo riguardo, e perciò ci hanno autorizzati a offrirti uno stipendio superiore del 25% a quello che ricevi al momento e, in aggiunta, l’opzione di diventare titolare di una generosa fetta delle azioni in borsa dell’azienda. E ovviamente c’è anche il piacere di metterlo nel culo a Bill così in profondità che sarà costretto a lavarsi bene i denti.

Per iniziare il tuo nuovo lavoro o, alternativamente, per partecipare (per una giornata, per la somma di 2.000€) al nostro gruppo di studio sulla ricerca di personale, rispondi a questa email…

SUE: Rapina

È un livello quattro, porca miseria. Forse avrebbe dovuto essere un tre, ma l’addetto allo smistamento l’ha fatto scivolare giù per l’albero della cuccagna delle urgenze perché il civile che ha chiamato per denunciare il reato l’ha definito un livello uno, e all’addetto era sembrato pazzo, drogato o qualcosa del genere, certamente non del tutto a posto con la testa. È per questo che l’hanno declassato da un livello tre (“alcuni agenti raggiungeranno la scena del crimine il più in fretta possibile”) a un livello quattro (“qualcuno passerà a raccogliere una testimonianza entro quattro ore, se non abbiamo di meglio da fare”) con una nota criptica (“civile delira parlando di orchi e draghi. Matto che non ha preso la medicina? Civile numero 2 d’accordo con lui. Entrambi senza medicine?”).

Poi qualcuno un po’ più sveglio, nella sala di controllo, ha dato un’occhiata al database dell’Unità Crimine Organizzato su CopSpace e si è accorto che la telefonata era arrivata da un ex rifugio antiatomico a Corstorphine che qualcuno, nell’ambito della sicurezza nazionale, aveva indicato come “luogo d’interesse”.

Il che ha fatto suonare i campanelli d’allarme nella testa dell’Ispettore McGregor e ci ha rovinato un pacifico giovedì pomeriggio.

Oggi sei in servizio da quattro ore; stai recuperando dopo due settimane di turno di notte, durante il quale hai organizzato operazioni di pulizia dopo liti di ubriachi lungo Lothian Road e casi di violenza domestica a Craiglockhart. Lavorare di giorno dall’altra parte della capitale è un grosso sollievo, e comporta impegni diversi, quasi sempre meno violenti. Questa mattina hai avuto a che fare con: due denunce per taccheggio; una serie di casi di abbandono di rifiuti, sui quali hai messo al lavoro la squadra; un paio di visite alle comunità. Tra due ore devi essere in stazione per registrare la tua deposizione via email in un processo per un caso di ripetuta violazione di domicilio a scopo di furto sul quale hai lavorato. E stai anche facendo da baby-sitter a Bob, la recluta Robert Lockhart, un ragazzo che arriva fresco fresco dalla scuola di polizia, una recluta al cento per cento. Non è, quindi, che tu non abbia niente da fare, ma almeno per la maggior parte si tratta di roba poco stressante.

Quando Mac ti manda un messaggio, hai appena passato mezz’ora nello Starbucks di Corstorphine High Street a firmare e compilare scartoffie con l’aiuto di un caffelatte grande e un dolce con la marmellata mangiato di nascosto. Mary ti ha rotto le scatole con la storia del cuore sin da quello stupido esame del dna che avete fatto insieme l’anno scorso (“così il piccolo sa che le sue mamme resteranno con lui per un bel po’ di tempo”). A quanto dice, ti verrebbe da pensare che agli zuccheri complessi venga aggiunto l’acido prussico. Ma non è che puoi permetterti di star male per mancanza di zucchero nel sangue se qualcuno chiama, e poi quelle maledette schifezze sono tanto più buone quando sono proibite. E quindi sei lì che ti ingozzi come un criceto impazzito mentre scrivi qualcosa nell’aria con la punta di un dito appiccicoso quando si apre una finestra proprio davanti alla macchinetta del caffè.

Arresto di Sistema - Copertina

Tit. originale: Halting State

Anno: 2007

Autore: Charles Stross

Edizione: Edizioni Zona 42 (anno 2015)

Traduzione: Marco Pivadittrich

Pagine: 352

ISBN: 978-88-98950-08-9