D-Wave Systems, un’azienda specializzata in computer quantistici, ha annunciato la disponibilità di un nuovo modello, il D-Wave 2X™. Esso è dotato di un processore del nuovo tipo del quale aveva cominciato a rilasciare informazioni alcuni mesi fa che supera la barriera dei 1000 qubit. Questo nuovo sistema viene accreditato di prestazioni impensabili per i computer classici ma sicuramente non mancheranno le polemiche che negli anni hanno accompagnato i sistemi D-Wave.
Il sistema D-Wave 2X™ viene descritto come un concentrato di grossi progressi scientifici e tecnologici. Innanzitutto, esso lavora a temperature sotto i 15 millikelvin, molto vicini allo zero assoluto. Insomma, il raffreddamento viene gestito da un’apparecchiatura ben diversa dalle classiche ventole usate nei PC.
Il processore quantistico contiene oltre 128.000 giunzioni tunnel superconduttiva, in inglese superconducting tunnel junction (STJ), costituite da due film di metallo superconduttore separati da un sottilissimo strato di materiale isolante. Si tratta di un tipo di giunzione Josephson, chiamata così perché il fisico Brian D. Josephson predisse il loro funzionamento tramite il passaggio della corrente attraverso la giunzione grazie all’effetto tunnel nel 1962.
Secondo D-Wave Systems, questo processore è il più complesso tra quelli con circuiti integrati a semiconduttori mai usato in sistemi di produzione. Quest’affermazione è dovuta non solo alla quantità dei circuiti ma anche perché secondo l’azienda è aumentata la sua affidabilità e c’è stato un dimezzamento nel rumore.
In passato ci sono state varie polemiche riguardanti le caratteristiche dei sistemi D-Wave. Stavolta l’azienda ha effettuato una serie di test per confrontare il sistema D-Wave 2X™ con un computer classico. I risultati sono decisamente in favore di questo nuovo computer quantistico, che in certi casi è stato centinaia di volte più veloce di uno classico. Se siete interessati a conoscere i dettagli, D-Wave ha pubblicato un articolo (il link è a un file in formato PDF!) sulla metodologia dei test.
I confronti con i computer classici sono sempre complessi perché la metodologia può influenzare notevolmente i risultati. Le caratteristiche della CPU del computer classico usato nei test e la possibilità che usi anche la GPU per effettuare calcoli sono fattori fondamentali in un test.
Nonostante le critiche, D-Wave Systems ha espresso ottimismo per il nuovo sistema D-Wave 2X™ e recentemente sono arrivate notizie sul futuro dell’azienda. Nello specifico, sono state riportate dichiarazioni dell’amministratore delegato sulle intenzioni dell’azienda di quotarsi in borsa. Non è stata stabilita una data ma se ci sarà una conferma vuol dire che c’è la volontà di farlo e ciò significa che c’è la ragionevole certezza di ottenere buoni risultati commerciali con i propri sistemi quantistici.
Sorgente: D-Wave Systems annuncia la disponibilità del computer quantistico D-Wave 2X