Gruppo Ufologico Indipendente – Intervista a Corrado Malanga
Premessa
La presente intervista riguarda il Gruppo Stargate Toscana e le attività che esso svolge in relazione all’argomento “Alieni-Contatto”. Vista la delicatezza del tema e la schiettezza con cui il professor Malanga, docente di Chimica presso il Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università degli Studi di Pisa e fondatore del gruppo, ha risposto, mi sono chiesto se fosse opportuno riportare integralmente il testo. Ho deciso di farlo per correttezza sia nei confronti del professore, che è stato molto disponibile, che del lettore, che ha pieno diritto di confrontarsi in maniera autonoma e matura con qualsiasi pensiero.
Sempre nel rispetto dell’intervistato, che naturalmente si assume la piena ed esclusiva responsabilità per quanto da egli affermato, l’intervistatore e la redazione di TdC hanno scelto di adempiere il loro ruolo informativo in modo giornalisticamente neutro.
Francesco Viegi | In che cosa consiste il Gruppo Stargate Toscana?
Corrado Malanga | Professore: Si tratta di un’associazione culturale regolarmente registrata che si avvale della collaborazione gratuita dei suoi soci. Tale associazione è aperta a tutti, senza esclusione di appartenenza a gruppi politici religiosi od altro.
FV | Da chi è composto?
CM | L’associazione è composta da persone di tutte le età, le categorie sociali, i partiti politici, le religioni ed i gradi culturali. Persone che comunque abbiano in comune l’interesse per i fini dell’associazione.
FV | Qual è il suo principale scopo e di cosa si occupa?
CM | L’associazione si occupa di indagare su quei fenomeni che non trovano spazio in altri contenitori a causa dell’impopolarità degli argomenti trattati, che sovente, se non sempre, vanno contro corrente e soprattutto contro l’abituale modo di pensare della maggior parte degli esseri umani. Trovano dunque da noi interesse di studio: gli ufo, il cospirazionismo, la medicina alternativa, i crop circles (nda: cerchi nel grano), le abduction (nda: la traduzione letterale del termine inglese è rapimento; in ambito ufologico il termine indica il rapimento di esseri umani da parte degli alieni), l’antiglobalizzazione, il revisionismo storico inteso come ricerca del reale corso degli eventi, le ricerche sulle varie massonerie mondiali, il Nuovo Ordine Mondiale, le scie chimiche eccetera.
FV | Quali sono i motivi scientifici per i quali è sensato presupporre che gli alieni esistano?
CM | Statistici: sennò l’universo sarebbe un grande spreco di spazio Evidenti: data la stragrande mole di foto, filmati, prove testimoniali, analisi chimico fisiche, effettuate a sostegno di questa realtà e non ipotesi.
FV | Esiste un protocollo scientifico che regola l’attività del Gruppo?
CM | Esiste un protocollo sull’attività che riguarda lo studio sulle abduction aliene, che si può scaricare sul sito www.ufomachine.org (titolo: “Alien Cicatrix”, prima parte) e sul sito www.sentistoria.org (seconda parte). Esistono poi ben 16 ore di filmati scaricabili da Google Video (chiave di ricerca il nome dell’autore, Corrado Malanga) che trattano delle tecniche utilizzate per studiare tali fenomeni. Esiste un manuale di oltre 100 pagine che riprende l’argomento, e che può essere richiesto a me personalmente.
FV | Potrebbe spiegare quali sono i cardini di tale protocollo?
CM | Primo: compilare il test di autovalutazione TAV;
secondo: disegnare un mare, delle onde ed il cielo sovrastante (test di Lallemant)(1);
terzo: scrivere a mano su un foglio un sogno qualsiasi e firmarlo (prova grafica);
quarto: primo colloquio con applicazione di Programmazione neuro linguistica;
quinto: seduta di ipnosi profonda per far ricordare un evento ufologico realmente vissuto;
sesto: ulteriore seduta per far ricordare un evento ufologico di abduction in giovane età;
settimo: seduta di ipnosi profonda e colloquio con anima.
FV | Questo protocollo è condiviso da altre associazioni?
CM | No è una nostra creazione esclusiva.
FV | Seguendolo sono stati riscontrati risultati simili?
CM | Identici in tutti i casi analizzati.
FV | Ad oggi, il Gruppo ha rilevato qualche traccia dell’esistenza di alieni?
CM | Il gruppo, ad oggi, ha esaminato più di 400 casi di abduction identificandoli come reali attraverso l’utilizzo del protocollo da noi impiegato.
FV | Potrebbe descrivere uno di questi casi di abduction?
CM | A caso. Il soggetto dorme nel suo letto; ad un certo punto si sveglia e vede che il muro diventa bianco e trasparente. Entrano in fila indiana alcuni esserini che si pongono attorno al suo letto. Il soggetto è immobile. Uno degli esserini – hanno quattro dita ed il pollice opponibile, sono glabri, scuri, senza iride ma con solo una pupilla nera – risulta più alto degli altri, diciamo 1 metro e 50 contro 1 metro e 20 degli altri. A questo punto entra un essere molto più alto, diciamo 2 metri e 20, con cinque dita e capelli ramati, vestito in tuta blu scuro con un simbolo sul pettorale sinistro identico a quello delle massonerie egizie di nostra memoria. Il soggetto rapito levita attraverso il muro e sale nel cielo fino a entrare in una macchina volante rotonda.
Lì viene steso su una poltrona da dentista e operato al palato superiore sinistro, con l’impianto di un microchip palatale.
Poi il soggetto viene introdotto in un cilindro trasparente verticale e, in un altro cilindro verticale accanto, viene a formarsi una copia identica di lui. La copia esce dal cilindro e prende il suo posto nel letto di casa sua per un periodo imprecisato. Dopo qualche ora o qualche giorno l’evento si ripete e il soggetto originale risostituisce la copia.
Se il soggetto portava con sé anelli, piercing od altro, questi vengono trovati non al loro posto o smontati o addirittura mancanti.
È solo uno dei tanti classici racconti.
FV | Quali sono le finalità delle abduction (i rapimenti avranno uno scopo)?
CM | Lo scopo delle abduction è utilizzare l’anima umana come sorgente di energia immortale, per rendere gli alieni stessi immortali.
FV | Siete riusciti a determinare la forma fisica degli alieni? Se sì, potrebbe descriverla?
CM | Gli alieni vengono da differenti zone del nostro universo.
Tra quelli più noti abbiamo il così detto “orange”, che è un umanoide a cinque dita biondiccio rossastro, con pelle abbronzata e occhi a fessura verticale, l’unico con presenza di femmine. Altezza dai 2 metri ai 2 metri e 20.
Poi abbiamo il biondo a sei dita. Bianco di capelli, fronte alta, emaciato in volto, occhi chiarissimi, altezza 2 metri e 80 circa. In realtà, poiché questi esseri non vengono da dimensioni come la nostra e sono immateriali, il corpo col quale si presentano è artificiale. Quando entrano nella nostra dimensione hanno sovente bisogno di un “contenitore” e se lo costruiscono con una macchina.
Ci sono poi i sauri. Altezza media 2 metri e 80, d’aspetto sauroide, con coda, artigli nelle mani, scaglie e spina dorsale bene in mostra, e tanto di dita palmate, orecchio esterno chiudibile eccetera.
Poi abbiamo gli insettoidi, che sono come delle grosse mantidi alte circa 2 metri quando stanno sedute, o accucciate per meglio dire.
Quindi i testa a cuore… soggetti alti 1 metro e 50, bilobati, con occhi grandi, pelle rugosa, calvi, con orecchie molto sporgenti.
Esistono inoltre specie di volatili molto alti, sui 3 metri circa, simili ad uccelli antropomorfi: tre dita ungulate, due scapole che imitano due ali ripiegate all’indietro, un bargiglio sotto il mento (solo i maschi); possono levitare e sono muniti di un terzo occhio luminoso al centro della fronte… Eccetera, eccetera.
FV | Siete riusciti a determinare la loro provenienza? Se sì, da dove vengono?
CM | I posti di provenienza sono Sirio, le Pleiadi, la Balena, Orione, il Leone eccetera…
FV | Con quali mezzi gli alieni potrebbero effettuare il viaggio fino alla Terra?
CM | La velocità della luce non si può superare perché la velocità si esprime come rapporto tra spazio e tempo che si, autovincolano tra loro. Basta muoversi solo nello spazio e solo nel tempo che tale vincolo scompare. La teoria più interessante è quella del fisico BOHM(2) che ritiene, con il neurofisiologo PRIBRAM(3), che l’universo intero sia un ologramma non locale. L’effetto Casimir(4) ha già da tempo dimostrato la possibilità di spostare fotoni, da dentro a fuori di un contenitore, a velocità transluminare a potenziale infinito, probabilmente utilizzando le ipotesi di Bohm. La teoria prevede dunque di potersi spostare nel piano spazio-temporale; la costruzione di una macchina che lo possa fare è la cosa più semplice conoscendo i principi su cui farla lavorare.
FV | C’è mai stato un contatto registrato dal Gruppo? Se non c’è stato, ritiene possibile che avvenga in futuro?
CM | Il gruppo non ha interessi a contattare alieni di qualsivoglia tipo. Né gli alieni hanno interesse nel contattare il gruppo. Gli alieni contattano solo gruppi di elevato potere militare e strategico con i quali appaiono, dalle nostre ricerche, collusi.
Se un giorno dovesse esserci un contatto alieno con i componenti del gruppo, questi verrebbero subito sbattuti fuori a forza, perché vorrebbe dire che abbiamo nelle nostre fila alcuni membri collusi con i servizi segreti.
FV | Ritiene quindi che gli alieni abbiano interessi politici o strategici relativi al nostro pianeta?
CM | Sì. La globalizzazione è una loro invenzione. Le banche sono collegate con loro, le guerre sono loro a volerle. Il popolo deve rimanere sempre nel bisogno di qualcosa e schiavo della tecnologia, in modo da non potersi ribellare in futuro alle grandi famiglie di industriali, colluse con gli alieni da sempre.
FV | Ritiene che esistano esempi di cronaca degli ultimi 50 anni in cui sia evidente l’ingerenza degli Alieni?
CM | L’11 settembre ne è un classico esempio.
FV | Parlando di geopolitica ed alieni, qual è la nazione più compromessa? Com’è la situazione in Italia?
CM | Non esiste una nazione più compromessa. L’intero globo è ormai a rischio grave.
FV | Visto che, secondo quanto detto, gli alieni utilizzano la tecnica per dominare l’uomo, esistono tecnologie che ci hanno “regalato”?
CM | No!
FV | Occupandosi di revisionismo storico, ha mai rintracciato prove di contatti con extraterrestri nel passato?
CM | Ne è piena anche la Letteratura, dai lavori di VON DANIKEN(5) a KOLOSIMO(6) eccetera. Alcune informazioni derivano anche dai discorsi che gli addotti (nda: rapiti) fanno in ipnosi regressiva. Infatti la loro anima c’era all’inizio dei tempi… basta chiedergli le cose e questi te le raccontano.
FV | La Massoneria è legata storicamente agli alieni?
CM | La Massoneria è la longa manus del potere alieno sul pianeta. Le massonerie sono collegate ai diversi gruppi alieni e fanno, attraverso gli interessi delle banche e degli industriali, il bello e il cattivo tempo nell’economia e nella politica dell’intero globo.
FV | Se quindi, secondo lei, gli alieni esistono ed in qualche modo sono interessati alle sorti del nostro pianeta, perché non si manifestano apertamente?
CM | Agli alieni l’uomo serve vivo ed in buona salute per poterne sfruttare le potenzialità biologiche ed energetiche; a sua insaputa, ovviamente.
FV | Hanno mai provato a farlo?
CM | Lo fanno in continuazione.
FV | Esiste una porzione, anche piccola, della comunità scientifica che concorda sull’esistenza degli Alieni sulla base delle stesse motivazioni?
CM | La comunità scientifica di solito è costituita da vecchi docenti rimbambiti e da nuovi docenti vincitori di concorsi truccati dai vecchi professori universitari. Una delle cose che non si fa nelle università italiane è la ricerca, che è stata sostituita abilmente dalla politica della sopravvivenza. Non abbiamo interesse a colloquiare con gli scienziati così detti. A noi servono le persone intelligenti.
FV | Il Gruppo Stargate Toscana collabora, in qualche modo, con la comunità scientifica?
CM | Per carità… sarebbe una perdita di tempo inutile. Il gruppo Stargate collabora con biologi, fisici ingegneri e chimici. La comunità scientifica è un’altra cosa.
FV | Quale sarà il futuro del Gruppo Stargate Toscana?
CM | Probabilmente ad ottobre chiuderemo, perché abbiamo già scoperto tutto quello che volevamo scoprire; o comunque si cambierà target.. vedremo alla riunione del direttivo. Ne ho già dato notizia su Internet.
Note
(1) Lallemant: Grafologia, Test delle Stelle ed Onde di URSULA AVÉ LALLEMANT. Cfr.: I genitori nei disegni dei figli. Gli animali come test dei giudizi infantili.
(2) Bohm: DAVID JOSEPH BOHM (nato il 20 Dicembre 1917 a Wilkes-Barre, Pennsylvania, morto il 27 Ottobre 1992 a Londra) è stato un fisico quantistico che ha dato contributi significativi nel campo della fisica teorica, della filosofia e della neuropsicologia, in particolar modo in relazione al modello quantistico ed alla teoria olografica dell’universo. Cfr.: Bohm’s Alternative to Quantum Mechanics, David Z. Albert, Scientific American (May, 1994).
http://en.wikipedia.org/wiki/David_Bohm
(3) Pribram: KARL H. PRIBRAM (nato il 25 Febbraio 1919 a Vienna, Austria) è professore in Psicologia e Scienze Cognitive presso la Georgetown University, Washington DC. Già neurochirurgo presso la Stanford University, è stato un pioniere per il suo lavoro sulla corteccia celebrale. Noto al grande pubblico per lo sviluppo del “holonomic brain model of cognitive function”. Cfr.: Brain and Perception: Holonomy and Structure in Figural Processing.
http://en.wikipedia.org/wiki/Karl_H._Pribram
(4) Casimir (effetto): HENDRIK CASIMIR, fisico olandese nato a L’Aia nel 1909 e deceduto a Heeze nel 2000, ricercatore per la Philips dal 1942, ritenuto lo scopritore della chiave dell’antigravità, già nel 1948 formulò quello che in seguito venne definito “effetto Casimir”. Cfr.: Haphazard Reality: Half a Century of Science.
(5) Von Däniken: ERICH ANTON PAUL VON DÄNIKEN, nato il 14 Aprile, 1935 a Zofingen, è un autore Svizzero noto per i suoi libri sull’influenza degli extraterrestri sulla cultura umana fin dalla Preistoria. Attualmente è un membro di spicco della “Archaeology, Astronautics and SETI Research Association” (AAS RA), di cui è un co-fondatore. Von Däniken ritiene che, se esiste una forma di vita intelligente extraterrestre ed essa è entrata nel nostro Sistema Solare, allora dev’essere possibile trovare le tracce del suo passaggio sulla Terra. Egli è anche convinto che l’evoluzione umana possa essere stata manipolata geneticamente dagli extraterrestri. Autore di 26 libri tradotti in più di 20 lingue, ha venduto più di 60 milioni di copie in tutto il mondo.
Le prove che von Däniken ha portato a supporto della teoria del “paleo contatto” possono essere riassunte come segue:
a) Sono stati ritrovati alcuni manufatti che rappresentano un livello tecnologico superiore rispetto a quello presente al periodo in cui furono prodotti. Secondo Von Däniken, questi manufatti sono stati creati o dagli extraterrestri, o da umani che da loro hanno appreso le conoscenze necessarie. Alcuni esempi: Stonehenge, la testa della statua di Easter Island ed il meccanismo di Antikythera.
b) Nell’arte antica di tutto il mondo può essere osservato un tema comune che illustra gli astronauti, l’aria, lo spazio, i veicoli spaziali, creature non umane ma intelligenti e manufatti ad alta tecnologia. Von Däniken puntualizza che queste testimonianze sono presenti anche in culture assolutamente non correlate tra di loro.
c) Le origini delle religioni sono una reazione al contatto degli umani primitivi con le razze aliene. Gli umani consideravano la tecnologia degli alieni come qualcosa di soprannaturale, e gli alieni stessi come dei. Secondo Von Däniken le tradizioni orali e letterarie della maggior parte delle religioni contengono riferimenti a “visitatori” venuti dalle stelle ed a veicoli capaci di viaggiare attraverso l’aria e lo spazio. Questi riferimenti dovrebbero essere interpretati come descrizioni letterali che sono state modificate nel corso dei secoli e sono divenute più oscure e simboliche. Un esempio è costituito dalla rivelazione di Ezechiele nel Vecchio Testamento, che Von Däniken interpreta come una dettagliata descrizione dell’atterraggio di un’astronave.
La comunità scientifica ha rigettato le teorie di Von Däniken praticamente all’unanimità. Scienziati come Carl Sagan e I. S. SHKLOVSKII, tuttavia, hanno trattato l’argomento del paleocontatto. Sagan non esclude la possibilità che un contatto possa esserci stato, ma asserisce che una teoria tanto importante abbia bisogno di prove altrettanto importanti. La maggior parte degli storici tratta le teorie di Von Däniken alla stregua di una pseudoscienza, ma un cospicuo gruppo di lettori sono dell’opinione che le sue idée possano essere vere.
http://en.wikipedia.org/wiki/Von_Daniken
(6)Kolosimo: PETER KOLOSIMO, pseudonimo di Pier Domenico Colosimo, nato a Modena nel 1922, morto a Milano nel 1984. Scrittore e giornalista italiano, è considerato uno dei fondatori dell’archeologia misteriosa, che si propone di studiare le origini delle antiche civiltà utilizzando teorie e metodi spesso non accettati dalla comunità accademica. Premio Bancarella nel 1969 con il libro Non è terrestre, tradotto in 60 paesi, risulta essere uno degli scrittori italiani più conosciuti al mondo. Kolosimo fu anche coordinatore dell’Associazione Studi Preistorici Italia. Pubblicazioni: Il pianeta sconosciuto (1957), Terra senza tempo (1964), Ombre sulle stelle (1966), Psicologia dell’eros (1967), Non è terrestre (1968), Il comportamento sessuale degli europei (1971), Astronavi sulla preistoria (1972), Guida al mondo dei sogni, (1974), Odissea stellare, (1974), Polvere d’inferno (1975), Fratelli dell’infinito (1975), Cittadini delle tenebre (1977), Civiltà del silenzio (1978), Fiori di luna (1979), Italia mistero cosmico (1979), Io e l’indiano (1979), Viaggiatori del tempo (1981), Fronte del sole (1982), I misteri dell’universo (1982), “Pi Kappa”, rivista di mistero, archeologia ed esobiologia, (diretta da Peter Kolosimo), I-II (1971-1973), “Dimensione X”, enciclopedia del mistero (coordinata da Peter Kolosimo), 1-10 (1982), “Italia misteriosa” (a cura di Peter Kolosimo, 1984).