La Flotta di Classe
Testo di una conferenza tenuta a Ravenna il 17 gennaio 2003. La flotta imperiale romana di Classe è presentata nel suo contesto storico e istituzionale. Inquadramento della condizione dei classiarii nell’ambito più generale dell’esercito romano. Ipotesi e problemi sullo sviluppo dell’area ravennate in età imperiale in rapporto all’installazione di questa grande unità militare.
Signore e Signori, buona sera, sono molto contento e onorato per l’invito che mi è stato fatto dal caro amico, il Colonnello Ermanno Calderone, e da Gianni Morelli, a parlarvi questa sera su un tema, la flotta di Classe, che è stato alla base di un periodo di eccezionale grandezza, sviluppo ed importanza per la vostra — e ormai, posso ben dirlo, la nostra — splendida Ravenna. Non c’è infatti bisogno di dilungarci sul fatto, altamente intuitivo, che, senza la presenza della base permanente della flotta, la storia di Ravenna sarebbe stata molto diversa e, anche se non è con i ‘se’ che si fa la storia, è probabile che Onorio non avrebbe scelto questa città come sede della corte imperiale, nel 402, e non sarebbero stati costruiti i meravigliosi, stupefacenti, ‘tappeti di pietra’ che abbiamo qui accanto,segno tangibile del lusso e della magnificenza di ‘Ravenna regia civitas’.
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