La Società governa il mondo civile. Garantisce a tutti un lavoro, una casa e una vita sempre in salute. Ha debellato le malattie, il crimine e le ingiuste disparità. Consegna a domicilio i pasti, organizza le ore di tempo libero dei ragazzi e programma al meglio la loro educazione evitando i rischi di una cultura sovraccarica. “Sono state create commissioni incaricate di selezionare le cento opere migliori in ogni ambito: Cento Canzoni, Cento Dipinti, Cento Racconti, Cento Poesie. Il resto è stato eliminato. Sparito per sempre. […] Come si può apprezzare pienamente qualcosa quando si è sopraffatti dall’eccesso?”
Inoltre decide quale è l’età giusta per sposarsi, quale quella per fare un figlio e quale quella per morire. “Un tempo, non tutti morivano alla stessa età, il che comportava ogni sorta di problema e incertezza. Si poteva morire ovunque: per la strada, in un centro medico […], persino in un aereotreno. Si poteva morire da soli.”
E infine, ovviamente, assegna a ogni individuo il suo compagno ideale, quello più geneticamente compatibile, in modo da generare una progenie priva di difetti.
Ma se durante il processo di Abbinamento fosse commesso un errore?
È quello che succede a Cassia Reyes, ragazza modello, orgoglio della famiglia e della Società stessa, a cui, per un malfunzionamento del sistema, vengono mostrati due promessi sposi: Xander e Ky. Anche la Società può sbagliare, quindi? Una domanda pericolosa da porsi, una domanda che non può avere buone conseguenze.
La trama del romanzo Matched, di Ally Condie, è incentrata sul triangolo amoroso tra i tre ragazzi, ed è quindi indirizzata a un target in prevalenza young adults femminile, ma, pur essendo rispettati tutti i canoni del romanzo sentimentale, il libro non trasuda sdolcinatezze.
Il mondo creato dall’autrice è molto dettagliato e affascinante. Ricorda quelli infernali e claustrofobici di certi grandi classici, su tutti 1984 e Fahrenheit 451 (toccante la scena in cui viene incenerita una cassa di libri trovata nascosta in un vecchio scantinato), ma possiede anche un lato moderno, proprio come ci si dovrebbe aspettare da un teen drama in versione sci-fi.
Lo stile della Condie è semplice e scorrevole, fatto di frasi brevi in perfetto stile anglosassone. La scelta di narrare al presente in prima persona (dal punto di vista di Cassia) è azzeccata nel guidare alla scoperta del mutamento interiore della protagonista e dei suoi dubbi amorosi, ma, d’altra parte, ostacola una buona caratterizzazione dei personaggi di contorno, che rimangono un po’ troppo sfocati sullo sfondo.
Matched è primo libro di una trilogia che probabilmente venderà molto, non è un capolavoro di originalità, ma è comunque godibile e coinvolgente. Una buona scelta per chi ama il fantastico e le storie d’amore, ma è stanco di angeli, demoni, vampiri e licantropi.