Relazioni economiche nell’Alto e Medio Adriatico tardo medievale
Questo lavoro ha per obiettivo la ricostruzione della rete commerciale creatasi lungo la costa adriatica durante il Tardo Medioevo. In questo periodo la comparsa dei Turchi nello scacchiere mediterraneo porta alla ridefinizione dei rapporti politici ed economici, anche in un contesto geografico limitato come è quello qui preso in esame, ossia la costa media e alto adriatica.
Venezia, nel tentativo estremo di difesa dei propri interessi dall’avanzata turca e dal nuovo sistema economico europeo gravitante sull’Atlantico, cerca nuove strategie per mantenere il proprio status. Il mar Adriatico assumendo il ruolo di zona di confine tra l’Europa occidentale e l’Impero Ottomano, diviene luogo privilegiato per tentare di mantenere e ripristinare antiche consuetudini economiche.
Le città della costa adriatica fin dall’epoca comunale hanno dovuto trovare spazi di azione politica ed economica a causa della politica di controllo attuata da Venezia. Nel corso del Tardo Medioevo i rapporti vengono nuovamente definiti a seguito della nuova realtà internazionale che porta gli stessi a doversi confrontare, non più solo con un operatore internazionale ma con due, e attraverso questi, definire nuovi spazi per operare sia in termini di sviluppo commerciale che di autonomia politica
segue… http://amsacta.unibo.it/3771/
N.B:
Terre di Confine svolge servizio di segnalazione dei testi di interesse e di libera consultazione, presenti in formato pdf negli archivi dell’Università di Bologna, indirizzando gli utenti direttamente alla documentazione originale. Per ogni utilizzo diverso dalla semplice lettura, si raccomanda di prendere prima visione dei termini di copyright e delle regole per l’uso, indicate nel pdf e/o nell’archivio stessi.