Fra i mezzi di intrattenimento cresciuti di più nel corso degli ultimi anni un posto d’onore spetta senz’altro alle serie tv. Il format, non certo una novità considerando alcune produzioni che già negli anni ’70 e ’80 possedevano le stesse caratteristiche, si è dai suoi esordi evoluto fino ad arrivare a contendere al cinema la posizione dominante nella trasmissione di opere visive. In particolare, dal lancio delle prime piattaforme dedicate allo streaming on demand, queste ultime si sono moltiplicate, fornendo cataloghi in costante espansione grazie tanto ad acquisti di prodotti quanto alla produzione di opere proprie.
Il mercato ha attirato anche importantissime aziende, come Disney e Amazon, che hanno deciso di entrare nella trasmissione e produzione di serie tv. Queste ultime, quindi, si contano oggi in numeri enormi, con prodotti diversissimi fra loro anche per tematiche. Di conseguenza, è interessante suggerire qualche serie caratterizzata dall’ambientazione storica che vale la pena recuperare.
Una delle serie storiche che negli ultimi anni più si sono distinte è senza dubbio Peaky Blinders. La trama segue le vicende di una gang di strada di Birmingham capeggiata da Tommy Shelby e i suoi fratelli. Trasmessa nel 2013, la serie è composta di cinque stagioni, con la sesta (dovrebbe essere la conclusiva) in arrivo nella primavera del prossimo anno. Le vicende hanno luogo a partire dagli anni del primo dopoguerra, e sono ambientate in una città a forte vocazione industriale come Birmingham. Numerosi gli spunti storici, fra cui la questione nordirlandese, la crisi economica inglese del primo dopoguerra, la politicizzazione delle fabbriche e le relative lotte sindacali.
Un po’ più defilata c’è invece Vikings, la serie targata History incentrata sulle vicende mitizzate di Ragnar Lothbrok, re semileggendario vichingo. La serie conta sei stagioni andate in onda fra il 2013 e il 2020. Ha sofferto di un raffreddamento della trama, a seguito della scelta di dividere le ultime tre stagioni in spezzoni da dieci episodi l’uno, rilasciati a distanza di mesi. Ciò non ha comunque influito sulla componente storica. Oltre ad aspetti legati alle divinità norrene, fonte di ispirazione al pari di altre mitologie, mette in scena tematiche come l’Europa medievale e l’espansione commerciale e militare vichinga. Nonché la ricostruzione della società, politica e religione europea e norrena del VIII secolo.
Più recente, invece, una produzione originale Netflix composta di tre stagioni distribuite sulla piattaforma di streaming fra il 2015 e il 2016: Narcos. La trama segue per le prime due stagioni le vicende di Pablo Escobar, uno dei più noti criminali colombiani e protagonista delle cronache a cavallo fra anni ’80 e ’90. Per la terza stagione il focus è spostato invece sul contrasto a un’organizzazione criminale affine.
La serie rappresenta una delle produzioni più emblematiche di Netflix: il suo successo, divenuto fenomeno di costume, è visibile anche nel suo impatto sulla quotidianità. È stata infatti ripresa anche da fumetti, vario merchandise e persino slot machine. Con queste ultime in particolare che continuano a rappresentare uno dei passatempi online più apprezzati e, quindi, misura dell’impatto della serie. Fra le questioni storiche trattate, merita sicuramente menzione la complicata questione sudamericana. Nello specifico, quella colombiana nel corso della Guerra Fredda, quando l’America Latina rappresentava un territorio di costante contrapposizione tra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica. Al netto degli adattamenti funzionali allo show, spunto storico interessante è il peso dell’organizzazione malavitosa nella vita sociale e politica della Colombia di quegli anni.
Sempre a proposito di Guerra Fredda, non si può non menzionare The Americans, in onda fra il 2013 e il 2018, composta di sei stagioni. La trama si svolge a Washington D.C. durante gli anni ’80, e segue le vicende di due spie sovietiche la cui copertura è talmente sofisticata da comprendere il matrimonio e due figli nati e cresciuti negli USA. Creata da un ex agente della CIA, Joe Weisberg, la serie mette in scena numerosi aspetti storici: i programmi di spie sia sovietiche che statunitensi, le contrapposizioni ideologiche degli anni ’80, l’invasione sovietica dell’Afghanistan.
Infine, una menzione particolare merita Chernobyl, serie andata in onda nel 2019 e composta da cinque episodi. La trama segue le vicende legate al disastro nella centrale nucleare di Chernobyl, avvenuto il 26 aprile 1986. Con l’eccezione di alcune concessioni narrative è interamente incentrata sulle questioni storiche: la società industriale sovietica, la politica dell’URSS, oltre che naturalmente la ricostruzione storica del disastro e delle inchieste ad esso seguite. Serie rivelazione e molto premiata, è sicuramente un ottimo esempio del valore che può avere una serie con ambientazione storica.