Starfleet Italy è la più longeva community italiana di intrattenimento ludico-culturale dedicata a Star Trek, dove fan provenienti da tutta Italia – e non solo – si incontrano e scrivono insieme racconti, rivivendo l’atmosfera e le emozioni dell’intramontabile saga inventata da Gene Roddenberry.
Per parlarci di questa coinvolgente realtà web, incontriamo l’Ammiraglio Kaloethes, uno dei responsabili di Starfleet Italy, oltreché suo webmaster e… tante tante altre cose…
Martina Tognon – Iniziamo col chiederle, Ammiraglio, se vuole rivelarci il suo nome nella vita vera, e spiegarci come ha conosciuto SFI.
Michele Congia – Il mio nome reale è Michele, ho 39 anni e sono di Roma. Nella vita reale sono un consulente informatico. I miei interessi riguardano tutto ciò che è creativo: fotografia, musica (anche se non suono), informatica (in particolare la realizzazione di siti internet)… e ovviamente mi piace scrivere.
Sono venuto a conoscenza di Starfleet Italy leggendo un mensile di informatica. Correva l’anno 2001, non ricordo precisamente il mese, ma in quel numero la rubrica del gioco on-line era stata dedicata proprio alla nostra amata SFI. All’epoca Star Trek era per me una passione sopita, un ricordo legato alla mia infanzia e alla serie classica, perché, affezionato al trio irripetibile Kirk-McCoy-Spack (avete letto bene… SpAck… il doppiaggio lasciava molto a desiderare a quei tempi, basti ricordare il ‘raggio trattore’…), mi ero sempre rifiutato di vedere la nuova serie Star Trek – The Next Generation. Incuriosito dall’articolo, sono andato a visitare il sito e, visto che scrivere appassionava anche me, contattare via e-mail l’Accademia di Starfleet Italy è stato un passo quasi automatico.
Quando sono entrato in gioco, ve lo confesso, mi sentivo emozionato proprio come un cadetto al primo giorno di Accademia!
MT – Quando nasce Starfleet Italy?
MC – Nasce nel 1997, quando Stefano Zanero (aka Fl.Adm. Raistlin) e un gruppo di amici decidono di imbarcarsi in una originale avventura narrativa basata su Star Trek – la prima in Italia – e varano un’astronave simile all’Enterprise del Capitano Jean Luc Picard ma con nuovi personaggi, inventati da loro, e con una storia inedita che tutti insieme contribuiscono a sviluppare.
Da questa idea nasce la U.S.S. Sovereign, la prima nave di un progetto sperimentale che con la collaborazione di Gioco.Net, la risorsa italiana del gioco PBEM (‘Play By Email’), e di Gilda Anacronisti, la comunità virtuale dedicata all’intrattenimento intelligente, registra in meno di un anno un successo tale da spingere Stefano e i suoi amici a varare nuove navi e ad aprire il loro gioco ad altre persone non appartenenti alla loro cerchia di amicizie.
Nasce così la community trek italiana chiamata Starfleet Italy.
MT – Cos’è Starfleet Italy?
MC – Starfleet Italy è un Gioco di Narrazione Via Email totalmente gratuito, dove ogni partecipante, assieme ad altri compagni di avventura, contribuisce alla creazione di una nuova generazione di personaggi trek e di nuove avventure ispirate alla saga.
In pratica siamo un gruppo di appassionati trekkers che si divertono a scrivere assieme originalissime avventure, come se fossimo gli sceneggiatori alle prese con la creazione di una nuova serie di Star Trek.
MT – Avete dato un nome a queste ‘nuove serie’?
MC – Possiamo dire che ogni nave/stazione stellare appartenente a Starfleet Italy costituisce una serie a parte, con un proprio equipaggio e con proprie avventure; il nome è quello stesso della nave/stazione. Ogni serie rientra in un’ambientazione di riferimento che si pone come continuazione ideale delle ambientazioni trek, avvicendatesi sul piccolo e grande schermo.
MT – Quindi un giocatore può decidere di far vivere il proprio personaggio ai tempi di Kirk o di Picard, oppure addirittura del Capitano Archer?
MC – Esattamente! Starfleet Italy ha differenziato la propria offerta per venire incontro alle preferenze di ogni appassionato di Star Trek, dal più esigente al neofita che stia appena iniziando ad appassionarsi alla saga.
MT – Quali sono le ambientazioni?
MC – Li elenco di seguito.
1. UNDER ANOTHER SKY – Lo scenario UAS ha come punto di partenza il varo della terza nave della Flotta Stellare, la NX-Endeavour (2159), e si propone come continuazione narrativa della serieEnterprise del Capitano Archer.
2. ORIGINAL SERIES REBORN – Lo scenario OSR ha come punto di partenza la storica conferenza di pace di Khitomer, i cui accordi segnano l’avvicinamento tra la Federazione dei Pianeti Uniti e l’Impero Klingon (ST VI), e si propone come continuazione narrativa della Serie Classica.
3. THE FUTURE GENERATION – Ambientazione principale del nostro gioco, cerca di immaginare l’evoluzione dell’universo Trek dopo TNG (The next generation), DS9 (Deep Space 9) e VOY (Voyager): Picard e Janeway sono ormai diventati ammiragli, e la salvezza della Federazione è nelle mani di nuovi eroi. Le moltissime navi stellari e la stazione spaziale DS16Gamma, che apre l’esplorazione del quadrante Gamma, offrono ai nostri giocatori spunti sempre nuovi e interessanti per divertirsi tutti insieme, spingendosi là dove nessun uomo è mai giunto prima.
L’ambientazione comprende inoltre due seguenti sottoscenari di nicchia.
FOTI: sottoscenario narrativo dedicato alle avventure della Norn e alla sua missione volta a osservare e prevenire alterazioni della linea temporale per conto del FOTI (Federal Office of Temporal Investigations); l’imbarco è su invito, generalmente riservato a giocatori esperti SFI.
PIRATI: sottoscenario narrativo dedicato alle rocambolesche avventure della nave pirata Minerva.
4. THE MIRROR UNIVERSE – Lo scenario TMU è dedicato all’universo alternativo noto come l’Universo dello Specchio. L’ambientazione ricalca la Serie Classica e comprende un’unica nave, la ISS Thunder; anche qui l’imbarco è su invito, di norma rivolto a giocatori esperti.
MT – Come si svolge?
MC – Ogni nave/stazione stellare ha un proprio ‘equipaggio’ di massimo 10 giocatori. L’attività si svolge totalmente via email con turni di circa 10/15 giorni.
Prima di iniziare a scrivere si decide un canovaccio a cui attenersi oppure ci si muove più liberamente seguendo gli spunti di un teaser (brano di inizio missione) scelto comunque a maggioranza tra quelli proposti dagli scrittori/giocatori del gruppo. Da quel momento in poi, a turno e secondo una scaletta preparata dal coordinatore del gruppo, si crea la storia, un pezzo alla volta. Quando si finisce? Quando la storia si è snodata del tutto e ogni trama e sottotrama è stata chiarita o risolta.
I protagonisti sono i membri dell’equipaggio della nave/stazione spaziale, più una serie di personaggi secondari, o comprimari, che possono essere fissi (ad esempio qualche ufficiale di secondo piano o qualche civile) oppure cambiare a seconda della missione (nemici, alleati che si incontrano…).
Ogni scrittore/giocatore, come si diceva precedentemente, è il creatore di uno dei personaggi, quindi ovviamente non ci potranno essere casi in cui due scrittori creino entrambi ad esempio l’Ufficiale Scientifico. Essendo noi tutti scrittori, contrariamente a quanto avviene in un Gioco di Ruolo dove esiste un’identificazione stretta tra personaggio e giocatore che lo impersona, qui i personaggi creati da ogni giocatore/scrittore possono essere gestiti da tutti i giocatori/scrittori, seguendo le linee guida contenute nel ruolino di servizio di ogni personaggio.
MT – Quand’è che vengono creati il personaggio e suo ruolino di servizio?
MC – Ogni giocatore/scrittore crea il proprio personaggio prima di imbarcarsi, subito dopo aver prenotato il ruolo su http://gioco.net/startrek. Lo immagina, ne crea il background, il ruolino di servizio, la psicologia e tutto quello che servirà per rendere il personaggio credibile, ma anche per permettere a tutto il gruppo – appunto – di scriverne.
MT – Quanto tempo richiede il ‘gioco’?
MC – L’impegno non è affatto gravoso e il tutto si svolge comodamente via email. Il meccanismo attraverso il quale si costruisce la storia fornisce a ogni giocatore molta libertà e gli consente di essere inattivo anche per un certo periodo. Informando per tempo il proprio Ufficiale di Comando – che altri non è se non il coordinatore del gruppo, un partecipante che si assume qualche onere in più – è possibile scambiare il proprio turno con un altro giocatore.
MT – Come funziona precisamente il gioco di narrazione via e-mail?
MC – Il gioco è reso possibile attraverso l’utilizzo di mailing list. Ogni nave/stazione spaziale ha la propria mailing list dedicata che si fa carico di smistare le e-mail ricevute a tutti i membri dell’equipaggio, tenendoli comodamente in contatto.
MT – Ci sono altri modi per i giocatori di comunicare?
MC – Oltre alle mailing list, Starfleet Italy mette a disposizione della propria community la SFIChat, una ‘piazza virtuale’ dove gli equipaggi possono chiacchierare in tempo reale sia con i propri compagni di nave che con tutti gli altri giocatori in servizio attivo sulle altre navi, e SISN (Starfleet Italy SIM News), un forum aperto sia ai giocatori SFI che agli appassionati di Star Trek in generale.
Ci potete trovare su Facebook, Twitter, Google+ e tramite RSS.
MT – Come definiresti il gioco?
MC – Il gioco è intelligente, piacevole e di evasione; i racconti che ne nascono sono il più delle volte meritevoli di lettura, e racchiudono una particolarità molto rara: la stesura a più mani, che noi amiamo definire ‘iper-narrazione’. La mescolanza di stili, il diverso modo che ogni persona usa per descrivere gli eventi, rendono la lettura allegra e scorrevole, ricca di colpi di scena. E come dimenticare il lato umano di questo nostro modo di giocare? I membri dei vari equipaggi costituiscono gruppi affiatati che, imparando a conoscersi, s’incontrano ai raduni ‘dal vivo’ che vengono organizzati sempre più spesso, e diventano amici; ciò contribuisce a creare una grande sintonia che traspare nei loro racconti.
Tutte le missioni delle varie navi sono poi pubblicate in appositi spazi web messi a diposizione di ogni nave e curati dagli equipaggi stessi, dove si possono scaricare in formato e-book perché siano agevolmente lette, come un vero romanzo Trek.
Il sito istituzionale di Starfleet Italy, interamente riprogettato e sviluppato dal sottoscritto Michele Congia (aka Adm. Kaloethes), è un vero e proprio database: organizzato come una postazione LCARS, in perfetto stile Trek, esso, oltre a fornire informazioni aggiornate in tempo reale su navi ed equipaggi, offre ad ogni aspirante giocatore la possibilità di creare un proprio account tramite il quale accedere a un ‘cruscotto’ di funzionalità personalizzate come, ad esempio, la prenotazione dei ruoli, il riepilogo delle informazioni dei propri personaggi di gioco e l’accesso alla chat di SFI.
Per ulteriori informazioni contattare il Comandante in Capo di Starfleet Italy Fl.Adm. Raistlin e il Comandante in Capo dell’Accademia SFI, l’Adm. Kaloethes.