Terre di Confine #9

Terre di Confine #9

Pirateria moderna

I pirati protagonisti dei romanzi d’appendice e dei film in costume, pennellati sullo sfondo di luoghi lussureggianti e lussuriosi, alla ricerca di tesori sepolti in mezzo a lagune cristalline o di procaci “cameriere” tra pinte di rum in dissoluti porti di frontiera, sono lo strumento narrativo perfetto per adescare lo spirito d’avventura e il desiderio di libertà.

Non c’è misfatto che tenga: tra i pirati è sempre presente, immancabile, quello guascone ma coraggioso, quello disonesto ma leale, il “rude galantuomo” capace insomma di riscattare l’intera categoria compensando col “candore” della sua sostanza l’opinabilità della sua forma.

Grande pregio della Fantasia è proprio il riuscire a ricavare suggestioni perfino da realtà che tutto possono essere fuorché seducenti.

Il numero 9 di TdC è dedicato alla figura del pirata e al modo con cui gli autori di ogni epoca hanno saputo raccontarla dando volto e corpo al nostro desiderio di evasione; senza tuttavia dimenticare ciò che la pirateria storica realmente è stata.

Nella vita “vera”, infatti, i pirati, coloro che esercitano l’arte della navigazione al fine di depredare per trarne profitto, sono spinti per indole ? o a volte, purtroppo, per necessità di sussistenza ? a una pratica che di attraente non ha davvero nulla.

Lasciamoci ammaliare da quello letterario, dunque, ma stando attenti a non nobilitare il pirata vero, che ancora esiste, attivo oggi più che mai, come riportano con cadenza quotidiana le cronache provenienti da ogni mare del mondo.

(ANSA) BRUXELLES, 2 dicembre 2008 – Una nave italiana da battaglia ha bloccato oggi un attacco dei pirati che aveva come obiettivo 5 mercantili tra cui uno iraniano. Fonti Nato parlano dell’”attacco multicoordinato più vasto mai visto”. La Luigi Durand de la Penne, che partecipa alla missione Nato che combatte la pirateria nel Golfo di Aden, ha ricevuto l’allarme della Sea Queen sotto attacco ed è intervenuta subito, posizionandosi tra i cargo e i pirati e utilizzando il suo elicottero per disperdere la minaccia. (Fonte: ANSA.it)

(ANSA) SOFIA, 5 dicembre 2008 – I pirati sono all’opera anche sul Danubio, sul tratto serbo, dove attaccano le navi, razziando tutto quello che trovano a bordo. La più colpita è la flotta bulgara: negli ultimi 2 anni sono state attaccate 38 navi, secondo quanto scrivono oggi i quotidiani bulgari. I pirati agiscono intorno al porto serbo di Smederevo, a circa 200 km dal confine bulgaro. Di solito vanno all’abbordaggio di notte in gruppi di più di 4 uomini. (Fonte: ANSA.it)

ANSA) BERLINO, 5 dicembre 2008 – La Marina militare tedesca ha impedito la settimana scorsa un probabile attacco di pirati a una nave da crociera tedesca nel Golfo di Oman. Secondo il settimanale “Der Spiegel”, venerdì scorso la fregata Mecklenburg-Vorpommern ha sparato colpi di avvertimento contro 2 “lance sospette” che si dirigevano a forte velocità verso la nave da crociera tedesca MS Astor, mettendole in fuga. La MS Astor, con 600 passeggeri, era in viaggio dall’Egitto a Dubai, dove è arrivata giovedì scorso. (Fonte: ANSA.it)

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